Prima Visita Ortodontica

NEI BAMBINI / ADOLESCENTI:

 

Lo sviluppo dei denti dei bambini è un argomento di grande rilevanza, per la maggior parte dei genitori.

Man mano che i denti di latte spuntano e vengono fuori, i genitori si pongono le medesime domande: I denti stanno spuntando correttamente?. Devo far controllare la crescita da un dentista o un ortodontista?

Per prima cosa chiariamo le differenze tra una visita dentistica e una visita ortodontica.

• VISITA DENTISTICA
  • La visita odontoiatrica viene eseguita per il controllo e la diagnosi nella salute dei denti, delle gengive, valutare il grado di igiene orale domiciliare ed è fondamentale come prevenzione anche nei bambini, allo scopo di evitare problemi futuri.
• VISITA ORTODONTICA
  • Il fine della visita ortodontica è quello di diagnosticare, prevenire e trattare qualsiasi irregolarità dentale o facciale.Il termine tecnico per definire questi problemi è “malocclusione”. Anche in questo caso è importante attuare una corretta prevenzione, intervenendo il più presto possibile, ovvero prima del pieno sviluppo del bambino.

Tra i 3 e i 6 anni, sono rare le situazioni che richiedono un vero intervento ortodontico, é comunque raccomandato eseguire una visita per valutare le evoluzioni della crescita, eseguendo delle visite periodiche con cadenza annuale

Invece l’età consigliata per eseguire una visita ortodontica è di cinque/sei anni, questa età  non è casuale, ma coincide con un periodo dentale importante noto come “dentizione mista”, che si verifica tra i 6 e i 12 anni.

Per dentatura mista si intende lo stadio in cui i denti temporanei coesistono con i denti permanenti, man mano i primi vengono progressivamente sostituiti dai secondi.

Il  periodo di “dentizione mista” inizia con l’eruzione dei primi molari permanenti superiori e inferiori, (tra i sei e i sette anni) , i primi molari sono denti di grande importanza per il successivo sviluppo della bocca, infatti questi elementi dentali funzioneranno come guida per il posizionamento del resto dei denti permanenti.

Allo stesso modo, in questa fase avviene anche lo sviluppo delle ossa mascellari dei bambini. Quando queste ossa sono in fase di formazione, possono essere modellate più facilmente e svilupparsi correttamente per adattarsi all’obiettivo di correggere una crescita ossea inadeguata o scorretta

 

Il tempo è un importante alleato in questi casi, infatti più crescita il clinico ha a disposizione, più facile sarà per il medico correggere, con l’obiettivo di ottenere un migliore risultato nel tempo.

Effettuando i controlli periodici indicati, il professionista potrà seguire nel tempo la crescita dentale e tenere traccia di possibili differenze che potrebbero interferire sulla giusta crescita dentale quali:

• “problemi di abitudini viziate”;
• di ” alimentazione”;
• di postura.
• di verifica della corretta posizione degli elementi, durante la crescita.

I controlli periodici inoltre abitueranno il bambino all’ambiente dentistico e alle sue figure. Questa età, per effettuare controlli dentali è consigliata anche dalle direttive del Ministero della Salute.

L’OBIETTIVO DELLA PRIMA VISITA ORTODONTICA:

• Mettere a proprio agio il Bambino/Paziente.
• Ascoltare e comprendere le prospettive, i disagi e le priorità del Paziente, o dei suoi Genitori.
• Eseguire un primo esame Clinico all’interno dell’apparato masticatorio e Inquadrare la situazione clinica, anche tramite domande e test al paziente/genitore..
• Condividere col Paziente/genitore quello che viene rilevato dalla visita, spiegando la situazione attuale, dando delle indicazioni generali su come affrontare eventuali problemi e spiegare come procedere con lo studio ortodontico.
• Risolvere i dubbi e le curiosità del paziente, rispondendo ai quesiti formulati.

DOPO LA VISITA ORTODONTICA

Se il paziente necessita di terapia ortodontica, viene prescritto “Lo Studio Ortodontico” ovvero: una raccolta di dati per studiare il caso e discutere, una volta eseguita la valutazione, le modalità di trattamento.

La presenza di una malocclusione nei pazienti in crescita non sempre implica un inizio immediato della terapia, ma più il medico avrà a disposizione crescita (quindi più il paziente sarà giovane), migliore sarà la modalità di intervento e il successo. Ogni malocclusione ha il suo momento di elezione per essere trattata.

Quando viene riscontrato un possibile problema ortodontico, ma è ancora presto per intervenire, il bambino viene messo in attesa e inserito in un richiamo programmato ogni 6 / 12 mesi per effettuare un controllo, aspettando il momento più adatto per iniziare il trattamento previsto.

E’ opportuno che alla prima visita ortodontica il paziente o i genitori portino con se alla visita i documenti di cui siano in possesso, ovvero: le radiografie; modelli in gesso; fotografie scattate: riguardante la visita ortodontica.