La malocclusione di III° classe in ortodonzia è evidenziata dal mascellare superiore che è troppo arretrato rispetto alla mandibola, oppure, la mandibola ha avuto una crescita eccessiva.
In questi pazienti si noteranno, ma non necessariamente, che i denti inferiori sono sporgenti rispetto ai superiori ed il mento è pronunciato. Si determina un morso inverso (mento prominente – III Classe) che implica problemi di tipo funzionale ed estetico.
In molti casi il morso inverso anteriore è causato da un deficit di accrescimento della maxilla ed il trattamento ortodontico di elezione viene proposto in età pediatrica.
Un approccio al trattamento della malocclusione di III° classe in ortodonzia è quello di stimolare la crescita del mascellare superiore. Tale trattamento ortopedico deve essere eseguito in età il più possibile precoce (5/8 anni).
In età adolescenziale le possibilità di correzione dipendono dalla severità del problema scheletrico e dalla familiarità per crescita eccessiva della mandibola.
Possibili cause del morso inverso e malocclusione di III Classe in ortodonzia:
- Deficit di crescita della maxilla;
- Eccesso di crescita della mandibola;
- Errori nella traiettoria di uscita dei denti anteriori (incisivi superiori che spuntano dietro gli inferiori).
Per i problemi scheletrici più gravi, in presenza di pattern genetici fortemente sfavorevoli, si potrà ricorrere a soluzioni percorribili solo dopo i 18 anni, ovvero alla fine della crescita.
Queste soluzioni prevedono una riarmonizzazione del viso e della funzione dentale attraverso un intervento combinato ortodontico-chirurgico.