Canini inclusi

Canini inclusi

Quando si parla di canini inclusi, si intende quella situazione in cui vi è la mancata eruzione dei denti canini definitivi, con conseguente mancanza della caduta dei canini da latte.

Il canino superiore è l’ultimo dente a cadere e spuntare definitivamente in arcata, prima dei secondi molari permanenti.

Ci sono situazioni in cui tale elemento (definitivo) può rimanere all’interno dell’osso (si parla di canini inclusi); tale evento si verifica generalmente in presenza di:

  • Anomalie della radice del canino;
  • asse eruttivo del dente scorretto;
  • Affollamento dentale;
  • Mancanza di formazione degli incisivi laterali (microdonzia o agenesia)

Una grande percentuale dei casi di inclusione canina può essere ridotta o evitata effettuando una diagnosi precoce da parte dell’ortodontista. Questo può effettuare tra i 9 e 12 anni, periodo in cui è in atto la permuta, l’estrazione precoce dei canini e primi molari da latte. L’estrazione effettuata, creerà una zona di minore resistenza, facilitando l’operazione di incanalamento del definitivo, nel punto in cui il dente (a rischio di inclusione) dovrà uscire.

In presenza di canini inclusi, il trattamento ortodontico più efficace è di norma eseguito in prossimità della fine della permuta.