Le II° classi scheletriche

Nella II° classe scheletrica si noterà che il mascellare superiore è troppo avanzato rispetto alla mandibola, oppure, come avviene più frequentemente, ci sarà uno scarso accrescimento della mandibola.

Questi pazienti avranno tendenzialmente, ma non necessariamente, i denti superiori sporgenti rispetto agli inferiori e il mento poco pronunciato.

Un approccio molto comune al trattamento di questi casi è quello di stimolare la crescita mandibolare, tale trattamento può essere fatto in età precoce (6/9 anni) o in età prepuberale (11/13 anni).

Quando è presente una distanza aumentata tra gli incisivi superiori e inferiori ci troviamo di fronte ad un (mento arretrato) che può provocare problemi di tipo funzionale ed estetico.

Nella maggior parte dei casi, una distanza accentuata tra le arcate dentali si presenta come combinazione di problemi di natura dentale e problemi di natura scheletrica.

In particolare è ricorrente trovare alternativamente:

  1. la parte sopra troppo avanti con eccesso di inclinazione degli incisivi superiori verso l’esterno
  2. la parte sotto troppo indietro per un difetto della crescita dell’osso inferiore della bocca, la mandibola.

Nei pazienti adulti, se il caso non è particolarmente grave si possono ottenere risultati spesso accettabili: effettuando il solo trattamento ortodontico (compenso dentale), in alltri casi di potrà prendere in considerazione un trattamento combinato ortodontico-chirugico che può portare benefici estetici, occlusali e con un miglioramento della funzione respiratoria.